Gonadotropine LH FSH

Questo esame non richiede una determinata preparazione, ma deve essere prelevato quando le donne hanno in corso il ciclo ovarico. Una volta prodotte e rilasciate, le gonadotropine vengono trasportate dal sangue fino ai recettori di membrana delle cellule bersaglio, innescando in questo modo una serie di reazioni ed eventi biochimici e metabolici che si differenziano a seconda dell’organo verso il quale sono diretti. L’attività dell’ipofisi anteriore è controllata e regolata dall’ipotalamo attraverso delle sostanze ormonali, primo tra tutti il peptide GnRH (gonadotropin-releasing hormone) che stimola la liberazione delle due gonadotropine (FSH – LH). In base a tali considerazioni, la determinazione della beta-hCG può essere utilizzato con la valenza di marcatore tumorale.

Beta hCG: i valori in caso di gravidanza gemellare

  • La subunità alfa è identica nei tre ormoni, differendo solo per la subunità beta, specifica per ciascuno di essi.
  • Certi farmaci come i diuretici e la prometazina (anti-istaminico) possono dare risultati falsamente negativi nella determinazione dell’hCG nel campione urinario.
  • Diversi laboratori possono adottare valori di riferimento differenti a seconda del tipo di reagente che utilizzano per la misurazione.
  • Durante il periodo fertile della donna, ogni 28 giorni circa, un follicolo ovarico viene portato a maturazione.

I dosaggi di questi ormoni possono essere richiesti anche per bambini e bambine, nelle eventualità in cui i segnali dello sviluppo non siano coerenti con la loro età anagrafica, in presenza quindi di uno sviluppo troppo precoce o, al contrario, tardivo. Le gonadotropine sono ormoni prodotti dall’adenoipofisi, una piccola ghiandola che si trova alla base del cranio. La loro funziona principale è quella di regolare l’attività riproduttiva degli organi genitali femminili e maschili.

Gonadotropine: Cosa sono? Quali sono le loro funzioni?

Talvolta, questo test viene eseguito per rilevare un’eventuale gravidanza in donne che devono sottoporsi a specifici trattamenti terapeutici, che devono assumere dei farmaci o effettuare altri esami che potrebbero danneggiare il feto eventualmente presente. Pertanto, in questi casi viene effettuato il test per confermare l’assenza di una gravidanza. Attualmente, lo screening tramite il test hCG delle donne in età fertile che devono sottoporsi a operazioni o interventi medici potenzialmente dannosi per il feto è diventata una pratica comune.

La regolazione dei processi riproduttivi viene portata a termine per opera della presenza di ormoni detti gonadotropine (detti anche gonadotrofine). Gli ormoni che formano questo gruppo sono l’ormone follicolo-stimolante (FSH), l’ormone luteinizzante (LH) e la gonadotropina corionica umana (hCG). Tra le gonadotropine più note ci sono l’ormone follicolo stimolante (Fsh) e Lh (ormone luteinizzante).

NOTEIl test urinario è da eseguirsi dopo un ritardo di dieci giorni del ciclo mestruale (alcuni metodi possono dosare l’hCG anche prima, a una settimana dal concepimento) o in presenza di sintomi suggestivi di gravidanza ectopica, aborto, malattia trofoblastica o di tumore delle cellule germinali. L’esame urinario eseguito in una fase troppo precoce della gravidanza, prima che ci sia una produzione significativa di hCG, potrebbe dare risultati falsamente negativi; mentre la presenza di sangue o proteine nelle urine può causare risultati falsamente positivi. Inoltre, può generare risultati falsamente negativi se le urine sono molto diluite; pertanto, non si dovrebbero bere grandi quantità di liquidi prima della raccolta del campione di urine per un test di gravidanza.

La sigla HCG che viene utilizzata per indicare la http://spokenvision.com/turinabol-modalita-di-somministrazione-e-utilizzo/ corionica umana deriva dall’inglese “Human Chorionic Gonadotropin” e, talvolta, viene utilizzato il sinonimo coriogonadotropina umana. Questa gonadotropina induce la maturazione dei follicoli ovarici, che altro non sono che cellule uovo circondate da cellule follicolari. Durante il periodo fertile della donna, ogni 28 giorni circa, un follicolo ovarico viene portato a maturazione.